Nome di battaglia "Lino"
Fu attivo nella 36.a brigata Bianconcini Garibaldi ed operò a Pianoro.
Fu carcerato a Bologna dal 20 al 31.3.1944.
Ferito.
Il fratello Adelmo cadde nella Resistenza.
Riconosciuto patriota dal 18.4.1944 al 30.11.1944.